La guerra alle smart drugs di Giovanardi e della Procura di Ferrara. Quanto ci e’ costata? Interrogazione
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Carlo Giovanardi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega sulla politica delle droghe, ha lanciato una vera e propria guerra al libero pensiero. La sua strategia antidroga e’ ormai incentrata sul reato d’opinione: chiunque non amplifichi il messaggio proibizionista e repressivo e’ da perseguire penalmente.
E’ emblematico il caso della Procura di Ferrara, che, sollecitata e applaudita dal sottosegretario, aveva dato il via nel novembre scorso ad una vera e propria crociata contro la vendita legale di semi di canapa, libri, cartine per sigarette e attrezzature per la coltivazione di cannabis e altre ‘smart drugs’. Con blitz in 108 citta’ italiane e oltre 150 perquisizioni, erano stati stati arrestati dieci proprietari di negozi e sequestrati 19 siti Internet e 79 negozi e distributori automatici. L’accusa era appunto basata sul reato d’opinione di istigazione all’uso illecito di sostanze stupefacenti. Continua »