Interrogazione Vesuvio: ospedale del mare in costruzione troppo vicino al vulcano
Interrogazioni
Interrogazione al Ministro dell’Interno, al Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, da parte dei senatori Donatella Poretti e Marco Perduca
premesso che:
- i lavori di costruzione per l’Ospedale del Mare sono iniziati nel dicembre 2004 e si prevede termineranno nel marzo 2009 con un investimento di circa 190 milioni di euro per quattro edifici: un ospedale con 450 posti letto, un albergo con 50 posti letto per i familiari, una palazzina amministrativa-direzionale ed un centro commerciale per l’umanizzazione;- l’Ospedale del Mare è attualmente in costruzione nella zona est del Comune di Napoli (Quartiere Ponticelli), immediatamente al confine con il Comune di Cercola, a 100 metri dalla Zona Rossa (nel settore nord-occidentale del Vesuvio);
- nei siti in cui sono presenti vulcani, la Protezione Civile individua e delimita l’area a massima pericolosità, nominandola Zona Rossa. Secondo i criteri amministrativi (vedi limiti comunali) seguiti dalla Protezione Civile, i limiti della Zona Rossa variano da zona a zona, da un massimo di 12 km ad un minimo di 7 km;
- i limiti esterni della Zona Rossa seguono i confini amministrativi dei Comuni presenti intorno al Vesuvio. L’Ospedale del Mare, e’ ubicato a nord-ovest del vulcano in un’area distante fra 7 e 8 km, comunque classificata come Zona Gialla: cioè una zona a pericolosità differita;
- nelle aree circostanti tutti i vulcani del mondo (es. Miller Dan, 1980: Potential hazards from future eruptions in the vicinity of Mount Shasta volcano, northern California. U. S. Geol. Survey Bull., 1503; Miller Dan, 1989: Potential hazards from future volcanic eruptions in California. U. S. Geol. Survey Bull., 1847; Newall C. G. & Hoblitt R.P., 2002. Constructing event trees for volcanic crises. Bulletin Volcanol., 64, 3-20) la zona a massima pericolosità viene delimitata con criteri vulcanologici, considerando l’estensione massima delle aree che possono essere invase da flussi piroclastici (correnti di materiali vulcanici che scorrono ad elevatissima velocità e ad elevata temperatura lungo le pendici del vulcano);
- nella storia vulcanologica del Vesuvio, i flussi hanno raggiunto distanze di oltre 10 km rispetto al centro eruttivo;
- alcuni Professori del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Universita’ Federico II di Napoli hanno denunciato come sulla base della metodologia internazionale utilizzata per delimitare le zone a rischio più elevato intorno ai vulcani attivi, l’area dove è costruito l’Ospedale del Mare sarebbe da considerarsi ad elevatissimo rischio vulcanico e dovrebbe rientrare ampiamente nella cosiddetta zona rossa;
- considerati gli analoghi accadimenti avvenuti nella storia pregressa del vulcano rispetto al centro eruttivo, secondo i Professori il territorio in cui si sta costruendo l’Ospedale del Mare e’ in piena area a rischio. Sempre secondo gli stessi, in caso di una futura eruzione del Vesuvio risulta evidente che la struttura in costruzione, poiche’ ubicata a soli 100 metri dal confine della Zona Rossa così come delimitata dalla Protezione Civile, non avrà alcuna misura protettiva rispetto a tali eventi distruttivi;
- la risposta a una mia precedente interrogazione, depositata alla Camera dei Deputati nella passata XV legislatura (A.C. 4-03882), pur non escludendo e in ultima analisi confermando il rischio cui è esposto l’Ospedale del Mare in costruzione per l’Asl Napoli 1, sui punti sostanziali delle richieste rivolte risulta lacunosa e evasiva e pertanto non soddisfa la richiesta rivolta dall’interrogante;
- Marco Pannella e’ stato ed e’ uno dei pochi politici che da piu’ di vent’anni (dal 1984 come consigliere comunale a Napoli fino ai tempi piu’ recenti come eurodeputato al Parlamento europeo) interviene per sollevare il problema del rischio Vesuvio;
per sapere:
- se la Protezione Civile abbia chiesto pareri di esperti vulcanologi per stabilire i confini della Zona Rossa e, in caso affermativo, se tali pareri siano di dominio pubblico;
- secondo quali criteri siano stati scelti gli esperti (se sono stati scelti) per i pareri;
- se sono state prese in considerazione le denuncie lanciate dai professori del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Universita’ Federico II di Napoli;
- se il Ministro dell’Interno non reputi opportuno effettuare ulteriori accertamenti per evitare il prodursi di una tragedia, per altro annunciata.
3 Risposte to “Interrogazione Vesuvio: ospedale del mare in costruzione troppo vicino al vulcano”
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luglio 2nd, 2008 at 11:55
[...] Piano d’emergenza dell’area vesuviana e dei Campi Flegrei alla Protezione Civile. Qui il testo dell’interrogazione: Qui la risposta alla precedente interrogazione (A. C. 4-03882) . Aggiungi fra i preferiti e [...]
giugno 4th, 2015 at 12:30
[…] approda in Parlamento. Tra le altre occasioni, negli ultimi anni ne hanno parlato in Aula la senatrice Poretti nel 2008 a proposito della costruzione dell’Ospedale del Mare, il senatore De Cristofaro nel […]
maggio 9th, 2020 at 08:46
[…] Qui il testo dell'attuale interrogazione depositata in Senato: http://blog.donatellaporetti.it/?p=142 […]