Liberalizzazioni Farmacie. Costituirebbe un errore non riconoscere le situazioni di legittimo affidamento maturato dai giovani farmacisti titolari di negozi di parafarmacia
Interventi in commissione
Intervento in Commissione Sanità su decreto liberalizzazioni in materia di farmacie
La senatrice PORETTI (PD) si sofferma sui provvedimenti in materia di pianta organica per l’apertura di nuove farmacie. Ricorda come nell’area dell’Unione europea risulti prioritaria la tutela della libertà di mercato, per cui richiama la scelta operata in Germania, ove si è del tutto abolita la previsione di piante organiche a tal fine, intervento che sarebbe auspicabile anche in Italia. Pur riconoscendo la specificità del servizio svolto dalle farmacie, è necessario tenere presente come le stesse risultino oggi esercizi variamente articolati, ove si preveda anche la vendita di prodotti prettamente commerciali. Il decreto-legge liberalizzazioni opera, comunque, un intervento apprezzabile sul piano delle piante organiche abbassando in maniera considerevole – da 5.000 a 3.000 unità – il numero di abitanti per l’apertura di farmacie. Tale misura costituisce un’importante previsione volta al cambiamento nell’apertura di nuovi esercizi in tale settore. Sottolinea i profili critici connessi al reale adeguamento alla norma da parte delle realtà locali, posto che alcune amministrazioni comunali hanno già manifestato remore e resistenze rispetto all’attuazione della norma. Ricorda come il decreto Bersani, con cui è stata prevista l’apertura delle parafarmacie, andava già verso l’obiettivo delle liberalizzazioni in tale ambito, come peraltro da tempo chiesto dall’Autorità per la tutela della concorrenza. Continua »